mercoledì 24 settembre 2014

La genesi di Minerva

Per diverse ragioni ci tengo a raccontarvi come nasce “Incrociatore Spaziale Minerva”, tutto comincia al Lucca Comics & Games del 2012, quando in area pro mi propongo per un colloquio con la Cagliostro E-Press. All'editor con cui sostenni il colloquio il mio lavoro piacque e mi chiese di ricontattarli dopo la fiera perché avrebbero potuto avere qualcosa da propormi. In seguito via mail mi venne proposto di lavorare ad una serie fantascientifica con un incrociatore che affronta un viaggio spaziale. Mi vennero date alcune indicazioni su elementi e personaggi che avrei dovuto inserire e ne scrissi il soggetto di serie, arrivammo a una prima stagione suddivisa in episodi con tante correzioni al mio lavoro fatte dall'editor e dal direttore della Cagliostro. Dopodiché “il silenzio”, ho inviato diverse mail, messaggi all'account facebook della casa editrice, ma non ho mai ricevuto risposte, non sono mai stato ricontattato, non mi è mai stata data una spiegazione. Questo almeno sino a 2 giorni fa quando sono stato ricontattato e mi sono state chieste spiegazioni sulla pubblicazione da parte di LABO di Incrociatore Spaziale Minerva. Spiegazione che ho serenamente dato in privato ieri e che diffondo pubblicamente oggi, a scanso di equivoci. Come dicevo, sino a 2 giorni fa, quando mi è stato detto che alla base delle mancate risposte c'erano delle buone ragioni, non ho ricevuto risposte a diverse mail e messaggi. Questo dopo mesi di lavoro su un progetto che mi ha preso davvero, mi stava a cuore, sul quale ho lavorato tanto e nel quale credevo e credo fermamente. Ho quindi deciso, epurando il soggetto dalle indicazioni iniziali dell'editore, dagli elementi che dovevano essere distintivi (universi bolle, motori a energia piezonucleare, sensitivi, ecc...), ignorando le loro correzioni e i cambiamenti richiesti (per esempio il nome che per loro doveva essere Incrociatore Spaziale Sandokan) di portare avanti il lavoro per conto mio. Ho costituito un gruppo di lavoro, ho riscritto i vari episodi e dopo quasi 2 anni di lavoro ieri abbiamo pubblicato il 1° numero di Incrociatore Spaziale Minerva. Ciò che resta di quella iniziale storia commissionata è l'idea di una nave spaziale che con un equipaggio improvvisato fugge da un pianeta attaccato e inizia un viaggio.. incipit che però ha molto in comune con almeno 3 o 4 serie anime giapponesi, almeno uno dei film di Star Trek e chissà quanti libri, racconti e film che non ho visto. Detto ciò ringrazio comunque la Cagliostro E-Press per avermi dato la possibilità di iniziare a scrivere questa serie, per avermi dato modo di dar vita quello che ritengo un gran bel progetto. Peccato non aver potuto proseguire insieme, ma le circostanze lo hanno impedito, Minerva ha comunque iniziato il suo viaggio e lo proseguirà come autoproduzione LABO. 
Fabrizio Liuzzi  

1 commento:

  1. Si vede che il radar era evidentemente attivo e con l'autofocus su questa serie anche a distanza di 2 anni...

    E' sempre interessante conoscere, tutte le fasi che precedono la pubblicazione di un'opera.

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